Cultura

Prestigioso riconoscimento per Mario Antonio Pagaria autore della Poesia “Zolfara”

Pubblichiamo la poesia di Mario Antonio Pagaria “Zolfara”, che ha avuto la “Segnalazione d’onore” al Premio Internazionale “Firenze Europa Mario Conti”. Edizione 2002. La Giuria era presieduta dal famoso storico Prof. Franco Cardini.

ZOLFARA

Strepitano  vergogna

    quei vecchi sassi spossati,

spettatori impotenti,

memoria di  amaro retaggio.

Solinghi  al par di questi,

gli spettri che d’intorno

inquieti s’aggirano

tra erbacce e scarafaggi

nudi, col fazzoletto in capo,

impeciati di zolfo,

madidi ancora di sudore,

chiedendo al mondo perché.

Solo la   ciminiera ormai cadente,

quasi perenne, si eleva verso il cielo

come a cercare Dio

nell’ultimo sussulto di speranza.

Donna mestizia

è regina

tra quei muri morti,

privi di colore,

erosi di dramma.

Sui vetusti tralicci

nero si posa il corvo

e come allora,

mai la colomba bianca,

in questo triste luogo

dove  schiavitù

fu detta lavoro.

Dove il vento,

battendo quelle logore finestre,

imita lugubre

l’urlo

del capoturno che opprime

quei cristiani rassegnati

attesi dalle donne al sabato

insieme a quei fanciulli

privati dei balocchi e del sorriso

rapiti dalla tenebra al sole.

Tra le tende strappate

dell’ ufficio,

il funambolo

risorge

eterno e grave,

guitto e cialtrone,

a dire che oggi è cambiato

e mentre l’ orrido pubblico

plaude,

l’inverno

non vuol  passare.

Mario Antonio Pagaria

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