Enna: salari dei lavoratori i sindacati chiedono intervento del Prefetto
Enna – Le Organizzazioni Sindacali – CGIL CISL UIL e FIADEL e le Federazioni di categoria FP CGIL – FIT CISL – UIL TRASPORTI , dopo l’ennesima mortificazione subita dai lavoratori a seguito dello sfratto esecutivo dagli uffici del personale Ato Enna Euno, avvenuto nella mattinata di mercoledì 8 novembre, denunciano il gravissimo problema sociale legato alla vicenda della gestione dei rifiuti, ormai nota a tutti, che sta rendendo invivibile le vite dei lavoratori e delle loro famiglie.Infatti, ad oggi, la situazione che si registra è la seguente.
Nonostante esistano accordi sindacali ed un preciso cronoprogramma, anche se dalle scriventi organizzazioni sindacali è stato più volte sollecitato, non tutto il personale è transitato alla SRR (Società per la regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti), anche se lo stesso ha continuato a compiere il proprio dovere senza percepire, altresì, alcun emolumento da oltre quindici mensilità
Chiediamo, dunque, a Sua Ecc. il Prefetto di porsi parte in causa, così come ha sempre fatto in questi anni, assieme alle altre Autortà preposte, al fine di porre coloro i quali debbano assumersi le responsabilità nella condizione di dover agire ognuno per le proprie competenze.
La grave situazione di indebitamento della società, che di conseguenza non permette il pagamento degli stipendi ai dipendenti, è determinata anche dalla decisione non giustificabile dei soci della stessa di non versare le somme dovute nonostante esista un obbligo legale, oltre che morale. Infatti, la mancanza di liquidità in capo alla società ha determinato a contribuire la grave situazione odierna ma nonostante tutto ciò, rammentiamo che non c’è stato nessun blocco del servizio grazie al grande senso di responsabilità dei lavoratori che instancabilmente hanno trovato, con grandi sacrifici il modo ed i mezzi per continuare a lavorare anche se fornirli era compito della società e non sicuramente dei lavoratori.
