Elezioni Regionali 2017

Analisi post elezioni di un ex: Michele Macaluso già Commissario Provinciale UDC di Enna)

Riceviamo:

“Essere stato profeta dei risvolti post elettorali dell’UDC in Sicilia, non è una cosa simpatica per cui si possa provare il benchè minimo piacere, né qualcosa che gratifica lo spirito. Ma la realtà, a volte, supera anche le più drastiche previsioni !

Così è stato, e senza voler minimamente commentare quanto accaduto sulle sponde dello stretto, ma limitando lo sguardo alle cose che riguardano il nostro territorio provinciale, dopo avermi attribuito la responsabilità di non voler presentare una “lista competitiva e forte”, ho dovuto prendere atto che quella presentata dagli autorevoli rappresentanti nazionali del partito, non ha prodotto certamente faville, ma ha incassato un discreto successo da annoverare negli “annales” negativi della storia del partito in provincia di Enna ! Evidentemente, con la ricerca della competività, il criterio della scelta dei candidati avrebbe dovuto rispondere ad esigenze di convenienza a discapito però della scelta migliore, in ogni caso il criterio adottato, in relazione ai risultati ottenuti, non ha risposto ad alcuna di queste qualità né della competività né della scelta migliore.  

In sintesi, questi, i dati finali : 1339 le preferenze attribuite ai due candidati e 348 i voti di lista per un totale di 1687 voti (2,57%).

Cosa dire, “la lunga storia familiare democristiana vantata e sfidando chiunque a dimostrare la non ortodossia della propria scelta” (La Sicilia – Cronaca di Enna del 12/10/2017), da parte della candidata di genere femminile, cui va la mia incondizionata stima assieme all’altro candidato e al di là delle vicende politiche, è stata forse offuscata dalla sua penultima prova elettorale che la vedeva candidata nel 2012 per il rinnovo del consiglio comunale del proprio paese nella lista del M5S, (ma guarda un po’, una parentesi nella ininterrotta tradizione democristiana ! ). Forse, nonostante l’impegno profuso, al candidato di genere maschile “che apprezzava Cateno De Luca, e che la sua candidatura era il frutto di una fitta interlocuzione con il responsabile nazionale degli Enti Locali del Partito alacremente attivo in tutte le Province” (La Sicilia – Cronaca di Enna del 12/10/2017), è venuto a mancare qualcosa, la competività e i voti !

Ancora una volta, come volevasi dimostrare, ammesso che ce ne fosse stato di bisogno, il nostro territorio è servito da “bancomat”, soltanto che questa volta hanno potuto prelevare pochi “spiccioli !”.

        Michele Macaluso

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