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Sicilia: Sottosegretario Rughetti “Nei prossimi anni 45 mila pensionamenti nella PA”

Sicilia – “I governi di centrodestra hanno fermato il rinnovo dei contratti dei precari e bloccato i concorsi. Noi invece stiamo invertendo la rotta perchè, senza intaccare la sicurezza dei conti pubblici, rafforziamo la macchina amministrativa. Se funziona la pubblica amministrazione l’Italia va meglio”.

Lo ha detto Angelo Rughetti, sottosegretario alla Pubblica Amministrazione e Semplificazione, incontrando i giornalisti presso il comitato elettorale “Micari Presidente”, a Palermo. Erano presenti il sottosegretario alla Salute, Davide Faraone, il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione siciliana Fabrizio Micari, l’assessore regionale al Bilancio, Alessandro Baccei, e Carmelo Miceli, segretario provinciale Pd Palermo.

“In Sicilia c’è la legge e ci sono le risorse – ha continuato -. Stabilizzare i precari degli Enti locali è un processo amministrativo ma ci sono tutte le condizioni per farlo. Il prossimo Presidente non avrà alibi per portare avanti il riconoscimento di un diritto, perchè sono persone che lavorano già da anni nella pubblica amministrazione. Hanno il diritto di avere un futuro certo”.

“Nei prossimi cinque anni per una serie di coincidenze andranno in pensione 450 mila persone nella Pubblica amministrazione italiana, di cui 45 mila solo in Sicilia – ha detto Rughetti -. È una grande opportunità per la Pubblica amministrazione per rinnovarsi e per i giovani per avere un lavoro. Ci sono tanti laureati in Sicilia e in Italia che vanno all’estero: questa è un’occasione per farli lavorare negli enti di ricerca, nelle università, nei Comuni, nelle Regioni, negli enti pubblici. Tutto questo si fa, a differenza che in passato, senza sfasciare i conti pubblici, anzi risparmiando – ha concluso -. Non si assume con i debiti ma risparmiando, è una novità importante”.

Fonte:  Italpress.com

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