Politica

Leonforte, Progettare il Futuro: questo l’intervento in consiglio comunale del 26 ottobre

Riceviamo:

“Va sin da subito contestato il dubbio che il Sindaco si è posto all’inizio della relazione ovvero se con l’avvento del nuovo ordinamento contabile (il c.d. Bilancio Armonizzato) quest’ultimo possa sostituirsi alla relazione annuale. 

Addirittura il Sindaco dubita se permanga ancora l’obbligo della presentazione scritta della relazione annuale ritenendo “ormai vetusta” la legislazione regionale.

Forse il Sindaco cerca disperatamente di giustificare l’enorme ritardo (oltre 3 anni!!!) con cui presenta qualcosa al Consiglio Comunale perché di sicuro quella presentata non è la relazione annuale prevista per legge.

Il Sindaco avrebbe dovuto scusarsi con la cittadinanza leonfortese e con il Consiglio Comunale per non aver presentato la relazione ogni anno e per averlo fatto, seppur parzialmente, soltanto a fine mandato con un unico atto che non sappiamo bene come definire.

Documento che presenta in ritardo e dopo i numerosi solleciti fatti dal nostro gruppo consiliare che nei giorni scorsi ha diffidato il Presidente del Consiglio Comunale ad attivarsi anche richiedendo una ispezione all’Assessorato degli Enti locali per l’inadempimento posto in essere dal primo cittadino.

Il Sindaco forse ha un po’ di confusione: la vetusta normativa che disciplina la relazione annuale è attualmente in vigore, nessuna norma ha abrogato infatti la Legge Regionale 26 agosto 1992 n.7, anzi la stessa è stata modificata recentemente.

La materia oggetto dell’odierna discussione è disciplinata dall’art. 17 “Relazione sullo stato di attuazione del programma”, il cui primo comma dispone che ogni anno il Sindaco presenta una relazione scritta al Consiglio Comunale sullo stato di attuazione del programma e sull’attività svolta nonché su fatti particolarmente rilevanti.  

Tale termine è stato innalzato da sei mesi ad un anno per effetto della modifica apportata dall’art. 127, L.R. 28.12.2004, n. 17 (G.U.R.S. 31.12.2004, n. 56), con efficacia dal 01.01.2005.

Il secondo comma dispone che “il Consiglio Comunale, entro dieci giorni dalla presentazione della relazione, esprime in seduta pubblica le proprie valutazioni”.

Tale norma è stata aggiunta dall’art. 10 L.R. 05.04.2011, n. 6 (G.U.R.S. 11.04.2011, n. 16) con efficacia dal 01.01.2012.

Esiste anche un comma 2 bis, introdotto dal 2012 che prevede che  “il sindaco partecipa alla seduta del consiglio dedicata alla valutazione della relazione di cui al presente articolo”.

In buona sostanza, se il legislatore avesse ritenuto non più importante prevedere un obbligo a carico del Sindaco di presentare una relazione scritta al Consiglio Comunale avrebbe certamente abrogato la disposizione che si ripete è attualmente in vigore.

Se non lo ha fatto ci sarà una spiegazione: l’art. 170 del T.U.E.L. e il Decreto del 2011 citato dal nostro Sindaco non hanno niente a che vedere con la relazione annuale prevista dalla L.R. 7/1992.

Si tratta di due argomenti diversi, due disposizioni normative non collegate tra di loro tant’è che in tutti gli altri comuni ogni anno regolarmente la maggior parte dei Sindaci predispongono la relazione.

            In Sicilia, in particolare, l’Assessorato agli Enti locali è intervenuto anche recentemente per diffidare quei sindaci che non hanno ottemperato ad un obbligo sancito dalla legge e attualmente in vigore.

Considerato che il Sindaco di Leonforte sostiene, invece, il contrario mettendo in dubbio un obbligo di legge, il nostro gruppo consiliare con il presente intervento invita il Presidente del Consiglio Comunale a voler richiedere parere all’Ufficio Regionale Enti Locali competente al fine di sapere se la nostra tesi trova fondamento nella legislazione attualmente in vigore o se invece abbia ragione il Sindaco a ritenere non necessaria la relazione annuale alla luce della normativa sul bilancio consolidato.

In ogni caso giova rilevare che lo Statuto Comunale del Comune di Leonforte all’art. 34 tra le competenze del sindaco prevede l’obbligo nei confronti del Sindaco di “presentare una relazione scritta sullo stato di attuazione del programma e sull’attività svolta anche dalla giunta, nonché su fatti particolarmente rilevanti al consiglio comunale che, entro 10 giorni dalla presentazione, esprime in seduta pubblica le proprie valutazioni”.

La relazione annuale sullo stato di attuazione del programma e sull’attività svolta, rappresenta un importante momento di verifica previsto dalla legge per controllare se il programma presentato agli elettori trova corrispondenza con l’attività prodotta.

La relazione indipendentemente dall’aspetto normativo non ha neanche la necessità di essere normata e di conseguenza imposta, dovrebbe invece rappresentare l’esigenza di una stretta correlazione tra chi amministra la cosa pubblica e chi è il beneficiario di tale azione e gestione nonché con coloro che devono vigilare e controllare che l’attività amministrativa venga svolta con responsabilità, trasparenza ed efficacia.

Il documento presentato non è una relazione annuale, manca tutto: non si capisce a chi è rivolta,  quali erano gli obiettivi programmatici e quali i risultati raggiunti…

 Manca anche l’intestazione formale al Signor Presidente del Consiglio Comunale, ai Signori Capigruppo Consiliari, ai Signori Consiglieri Comunali ai Cittadini Leonfortesi …

Il documento oggi in discussione non rispecchia i canoni della relazione annuale sancita dalla legge; risulta essere piuttosto solo una mera indicazione ed elencazione confusa di delibere di giunta municipale senza alcuna logica e redatta in fretta … anziché sprecare carta e fare un copia ed incolla degli atti comunali sarebbe bastato collegarsi nell’albo pretorio e leggere direttamente il contenuto di ciascuna delibera o impegno di  spesa… ma questo i consiglieri lo fanno già … la relazione annuale è ben altra cosa …

Un elenco confuso in cui si parla di tutto e di niente… 112 pagine vuote … mai vista una relazione simile! fumo buttato negli occhi della cittadinanza leonfortese!

Un esempio su tutti: un argomento importantissimo come la problematica del F.B.C di Leonforte è stata affrontata soltanto nelle conclusioni ed in poche righe.

Nulla dice il Sindaco, nella sua relazione, su come intende mettere in sicurezza l’Ospedale, quale futuro avrà il Pronto Soccorso, cosa succederà nel 2018 allorquando verrà realmente data attuazione alla normativa, cosa succederà ai reparti, al personale, alla struttura, ai cittadini … cosà rimarrà? Perché, Sindaco, non dice alla cittadinanza la verità sul futuro del nostro nosocomio … forse perché è già tutto scritto e lei lo sa bene?

Leggiamo pagine intere sui servizi sociali e sulle normali attività distrettuali (piani di zona), sull’attività comunale (cantieri di servizio), sulla gestione del contenzioso con un elenco infinito di procedimenti pendenti con numero delle cause, numero dei procedimenti, avvocati interessati, parti in causa, oggetto delle pratiche, tutti elementi che non hanno nulla a che vedere con la relazione sul programma annuale dell’Amministrazione Comunale.

C’è anche l’elenco delle ordinanze di chiusura delle scuole e degli uffici, un lungo elenco sull’organizzazione degli eventi locali, dall’estate leonfortese alla sagra della pesca, dalla festa di San Giuseppe al Natale, al carnevale, ecc … tutte manifestazioni e atti che riguardano la quotidiana attività amministrativa di un ente locale.

Poi c’è molta fantasia nel documento: il Sindaco afferma di avere provveduto alla manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità rurale, in modo da consentire ai coltivatori diretti ai proprietari di aziende agricole e agli allevatori di bestiame di poter raggiungere i propri fondi agricoli garantendo loro la regolare lavorazione della terra ecc.. non abbiamo capito a quale comune fa riferimento … non di certo a Leonforte!! Dove sono queste strade sistemate, forse un po’ di cemento o sabbia buttato da qualche parte significa aver fatto la manutenzione delle strade?

Si parla anche di verde pubblico e del raggiungimento di ottimi risultati… certo ci vuole grande coraggio a dire che esiste il verde pubblico a Leonforte … in tutti questi anni che ha amministrato prima da assessore adesso da Sindaco non è stato capace di creare una zona verde pubblico che possa definirsi tale … per i bambini o per gli anziani il verde pubblico è solo fantasia, utopia, sogni …

Il Sindaco nel documento non tratta il vero oggetto della relazione annuale del Sindaco, l’attuazione del programma elettorale sbandierato alla cittadinanza leonfortese.

Nelle conclusioni si dice soddisfatto per avere attuato ben 8 punti su 12 del suo programma elettorale … non si capisce tuttavia quali sarebbero i punti realizzati … sicuramente non è mancato l’impegno ma parlare di crescita della nostra Comunità è soltanto demagogia e rappresenta un’offesa per tutti coloro che ogni giorno preparano le valigie per andare altrove o si trovano costretti ad affrontare  problemi gravi quali la mancanza di lavoro … la gente, caro Sindaco, non riesce ad arrivare a fine mese anche grazie alle esose tasse locali frutto di una pessima gestione amministrativa per cui non è accettabile utilizzare la parola crescita a Leonforte …

Cittadini leonfortesi vessati da tutto: paghiamo e pagheremo tasse altissime per moltissimi anni grazie al piano di riequilibrio decennale scelta scellerata operata dal Sindaco al solo fine di non incorrere nelle responsabilità politiche sancite dalla legge.

Non parliamo del problema delle bollette dell’Acqua: deposito cauzionale, canone di depurazione e soprattutto partite pregresse  sono ancora tutte voci inserite nella fatturazione tant’è che il Sindaco non ne fa alcun cenno nel suo capolavoro di 112 pagine …

Come se non bastasse tutto ciò il Sindaco ha pensato bene di assestare il colpo finale ai cittadini leonfortesi con le multe: quelle per la ztl, quelle per le strisce blu, quelle per le infrazioni semaforiche, quelle per la spazzatura … il Sindaco parla di numerose infrazioni accertate e contestate … ma non parla della slealtà verso i sanzionati, perché erogare multe al solo fine politico di fare cassa è diventato a Leonforte ormai un capitolo fisso di entrate erariali studiato a tavolino… occorrerebbe un manuale di sopravvivenza del cittadino leonfortese onesto sottoposto a continue vessazioni… una vera e propria persecuzione ..

Affermare con sicurezza, cosi come fa il Sindaco, che il traffico in corrispondenza degli incroci interessati è molto più regolare e disciplinato non corrisponde alla realtà …

Si assiste quotidianamente ai semafori a frenate brusche ed improvvise da parte di conducenti impauriti di transitare con il giallo, a conteggiare la durata dello stesso, ad andare oltre la striscia bianca e poi fare retromarcia, a rallentare e frenare improvvisamente, si sono già verificati i primi tamponamenti, c’è un pericolo alla sicurezza degli automobilisti altro che disciplina e sicurezza!

Di recente altra persecuzione nei confronti dei cittadini leonfortesi è diventata la sanzione a coloro che non rispettano l’ordinanza sulla regolamentazione servizio conferimento rifiuti.

Tuttavia, l’Amministrazione, prima di far scattare le multe, dovrebbe posizionare appositi raccoglitori, che nelle ultime settimane sono stati addirittura rimossi in numerose zone del paese.

Dovrebbe risolvere definitivamente il fenomeno del randagismo più volte sollecitato dal nostro gruppo consiliare ma mai risolto: si parla della sicurezza dei cittadini ma i cani randagi circolano indisturbati ormai da anni ma il Sindaco ordina alla cittadinanza di conferire i rifiuti negli appositi cassonetti dalle ore 19:00 alle ore 07.00 del giorno successivo.

Ebbene, la sera con il buio ed in periodo invernale i cittadini rischiano di essere aggrediti dai cani: in alcune zone del paese i cassonetti mancano, si trovano a distanza considerevole, e alcune zone non sono illuminate bene … sarebbe opportuno, Sindaco, rivedere orari e modalità del servizio di conferimento dei rifiuti per andare incontro ai cittadini e per metterli in sicurezza … o forse è meglio aspettare prima la tragedia?

Nella politica – diceva Don Luigi Sturzo – come in tutte le sfere dell’attività umana, occorre il tempo, la pazienza, l’attesa del sole e della pioggia, il lungo preparare, il persistente lavorio, per poi, infine, arrivare a raccoglierne i frutti.

Ebbene Sindaco Lei ha avuto a disposizione tempo (ben quattro anni e mezzo di sindacatura oltre gli anni di assessorato svolti precedentemente), pazienza attesa e tutto quello che vuole ma non abbiamo ancora capito quali sono i frutti della sua azione politica …

Consiglieri Comunali Gruppo Progettare Futuro

Pietro Vanadia

Ghirlanda Giovanni

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