Prestigiosa onorificenza al maggiore della Guardia di Finanza Domenico Iannone
Prestigiosa onorificenza al maggiore della Guardia di Finanza Domenico Iannone fino a pochi mesi fa in servizio ad Enna e adesso ritornato a godersi la meritata pensione a Cateldaccia in provincia di Palermo ove risiede ed ha famiglia. Iannone, il 2 giugno scorso, dopo essere stato segnalato dall’ex comandante delle fiamme gialle ennesi il colonnello Giovanni Carlo Liistro, è stato insignito, in quel di Palermo, presso villa Paijno, dal prefetto Antonella De Miro, del titolo di Cavaliere dell’ordine della repubblica italiana concesso con decreto del Presidente della Repubblica. Motivo dell’alta onorificenza sono stati l’impegno solidaristico e le forti doti umanitarie nei quali il maggiore Iannone si è contraddistinto durante la sua lunga carriera ed in particolare modo presso i comandi di Aprilia e di Enna. Ma Iannone si è anche distinto per le sue capacità di detective in un campo che va diventando sempre più difficile visto il ruolo cui sta assurgendo ultimamente la GdF ovvero quello di polizia economico finanziaria tendente non solo a reprimere l’illegalità ma a proteggere i cittadini più deboli da coloro che frodano lo stato con truffe e quant’altro. Iannone si è prima diplomato ragioniere, successivamente ha conseguito la laurea in scienze economiche e poi la specialistica in scienze della sicurezza economica e finanziaria. Ha diretto e prestato servizio in sedi “sensibili” come Bagheria” e Palermo ed ha ricevuto 7 ricompense di ordine morale consistenti in cinque elogi e due encomi semplici. E in possesso dell’attestato di frequenza di diritto internazionale umanitario conseguito presso la croce rossa italiana ed ha avuto la croce di bronzo dal Corpo. Iannone durante gli anni di permanenza ad Enna si è distinto per un solido e affettuoso legame con la gente che lo ricorda affettuosamente.
Mario Antonio Pagaria
