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Agira: manifestazione dell’Antico Arancino di Vunnanzia,

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Agira –  Domenica 25 Giugno.
Case al Borgo e Alfio Muratore, ristoratore del “Belvedere da Vunnanzia”, organizzano la Manifestazione dell’Antico Arancino di Vunnanzia, ispirata alla storica tradizione domenicale degli indigeni agirini, che si colloca nel periodo che va dal secondo dopoguerra fino agli anni Settanta.
Al calar del sole, in ogni stagione dell’anno, la domenica ad Agira era l’appuntamento più atteso della settimana: “Arancinu di Vunnanzia”, che spesso si alternava o accompagnava all’altra attrazione gastronomica, “U Bersaglieri di Cardiddu”.
I Bar dell’epoca non servivano del cibo alla clientela, ma si limitavano solo alla parte del dolce; la Tavola Calda era reperibile in chi storicamente era il tenutario del sapere in materia, il cosiddetto “sapituri”, che oggi, in modo esterofilo, viene definito know-how. Vunnanzia era il punto di ritrovo e la fila per poter addentare l’Arancinu sempre interminabile. Si andava dalle 5 di pomeriggio fino al dopo Messa. Non volendo essere dissacrante, un ideale prosieguo della liturgia ecclesiastica verso un’altra liturgia: quella della tradizione popolare.
Chi si poteva permettere di spendere di più mangiava l’Arancinu anche dopo essere stato al cinema, che allora ad Agira aveva due sale: “Argentina”, collocato o Funnucuviscu, e “Marconi”, che per i paesani rappresenta il Nuovo Cinema Paradiso, in tutto e per tutto.
Arancinu di Vunnanzia è di un solo gusto, non è mai troppo grande e mai troppo piccolo, è croccante all’esterno e spesso bruciacchiato, al suo interno conserva la tradizione del sugo di Vunnanzia e gli irrinunciabili, Pisieddi e Uovu squadatu. Appena lo mordi, trovi questa sensazione, che va a solleticare i tuoi sensi.
Mangiarlo caldo e fin quasi a bruciarsi la lingua è una sensazione impagabile. Alfio Muratore, degno erede di sua Nonna, suo Nonno e sua Madre, cercherà di farci rivivere questa emozione, forse andando a ripescare la vecchia quadara in ferro, nella quale sua Nonna ci Calava Arancinu di Vunnanzia. La specifica connotazione storica, ci aiuterà a vivere questa Festa, facendo riemergere i ricordi del periodo indicato attraverso elementi che, i cultori di oggi, definiscono Vintage.

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