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Accesso civico generalizzato (FOIA): la circolare operativa della Funzione Pubblica

foto Municipio Catania

Il Dipartimento della funzione pubblica, in accordo con Anac, ha adottato la circolare n. 2/2017 recante “Attuazione delle norme sull’ accesso civico generalizzato (c.d. FOIA)”.

La circolare, nell’ottica di favorire una coerente ed uniforme attuazione delle norme in tema di accesso civico generalizzato, fornisce alle amministrazioni le indicazioni necessarie per poter applicare in modo efficace la normativa FOIA.

La circolare integra le Linee guida approvate dall’Anac con la delibera n. 1310/2016, disciplinando, in particolare, i seguenti profili:

  • le modalità di presentazione della richiesta
  • gli uffici competenti
  • i tempi di decisione
  • i controinteressati
  • il dialogo con i richiedenti
  • il Registro degli accessi

Dal punto di vista tecnico-organizzativo, la circolare suggerisce alle amministrazioni la realizzazione di un registro degli accessi (utilizzando i sistemi di gestione del protocollo informatico e dei flussi documentali) che consenta di “tracciare” tutte le domande e la relativa trattazione in modalità automatizzata.

Per quanto riguarda l’organizzazione interna, la circolare ha ribadito la distinzione tra le diverse tipologie di competenza:

–          la competenza a ricevere le richieste spetta, alternativamente, all’ufficio che detiene i dati o i documenti, all’ Ufficio relazioni con il pubblico ovvero ad altro ufficio indicato dall’ amministrazione nella sezione “Amministrazione trasparente”;

–          la competenza a decidere sulla domanda è attribuita, di regola, all’ufficio che detiene i dati o i documenti e che, in linea di principio, dovrebbe coincidere con l’ufficio competente nella materia a cui si riferisce la richiesta;

–          la competenza a decidere in sede di riesame spetta al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza che deve decidere con provvedimento motivato entro il termine di 20 giorni (l’amministrazione è tenuta ad individuare preventivamente il diverso ufficio competente a decidere nel caso in cui il Responsabile risulti competente a decidere in sede di prima istanza)

Ciascuna amministrazione, come già evidenziato nelle linee guida Anac, è invitata a individuare le unità di personale, adeguatamente formate, che assicurino le funzioni di “centro di competenza” o “help desk”, al fine di assistere gli uffici della medesima amministrazione nella trattazione delle singole istanze.

Le caratteristiche, la procedura e le problematiche applicative del nuovo diritto di accesso civico, come modificato dal d.lgs. 97/2016, nonché il bilanciamento con il diritto alla protezione dei dati personali, saranno affrontate nel seminario di studi “Accesso civico generalizzato (FOIA): problematiche applicative ”.

FONTE : www.self-entilocali.it

 

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