Cultura

“Enna-Anen”: va in scena la città il 26 e 27 Maggio al Teatro Garibaldi

enna anen

ENNA – ANEN Scritto da Gian Luca Favetto e con regia di Sergio Maifredi il 26 e 27 maggio va in scena la città di Enna. Con la Compagnia dell’Arpa (compagnia residente presso il Teatro Gari-baldi) composta da Angelo Di Dio, Elisa Di Dio, Filippa Ilardo, Mariangela Vacanti. E con: Steven Beercock, Laura Borghese, Nietta Bruno, Ginevra Camarda, Francesca Corrao, Alessio Di Dio, Fabio Di Dio, Giovanni Di Dio, Anna Dongarrà, Federico Emma, Luigina Gagliano, Lina Greca, Mohamed Konate, Rocco Lombardo, Adelia Martorana, Patrizia Orefice, Salvatore Palillo, Aldo Petralia, Giuseppe Pirrera, Serena Raffiotta, Giuseppe Rugolo, Arianna Sacco, Giusy Severino, Ferdinando Scillia, Giuseppe Vicari, Gaetano Vicari.

Produzione Teatro Pubblico Ligure, a Enna in collaborazione con Compagnia dell’Arpa, Comune di Enna, Teatro Garibaldi di Enna

INFORMAZIONI
Teatro Garibaldi, piazza Umberto I
Botteghino aperto da lunedì a venerdì ore 10-13, lunedì e mercoledì anche h 16-18. tel. 093540540 – 40560
Inizio spettacoli ore 20.30 – Biglietti da 12 a 7 euro

Atlante del Gran Kan è scritto da Gian Luca Favetto, diretto da Sergio Maifredi e interpretato da una trentina di abitanti dei luoghi in cui prende forma.
Ognuno di loro sale sul palcoscenico e legge la sua storia, raccolta e lavorata dalla penna di Favetto. Nasce così una mappa biografica che costituisce una carta di identità cittadina, un affresco letterario in cui le singole vite si intrecciano l’una con l’altra formando la trama umana che anima l’ordito della città. Proprio come se da una carta geografica uscissero le persone che abitano fra quelle righe, guidate dalla mano di uno scrittore. Lo spettatore assiste ad una commedia umana in cui si definisce il carattere di una comunità fatta di individui, la cui esistenza contiene sempre un dettaglio capace di risuonare in chiunque la ascolti.

Dopo il passaggio del Gran Kan la città non è più la stessa. Per questo è un atlante speciale che ri-battezza i luoghi: dopo la prima pagina intitolata IROS (Autobiografie di una città a Sori), la seconda pagina è ANEN – Autobiografie di una città e viene letta a Enna. Abitanti e pietre rivelano il mistero che li tiene insieme, come un anagramma da decifrare. Il viaggio continua tra città e paesi fino a che l’Atlante avrà spazio per ospitare storie di uomini e mappe di terre.

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