Cronaca

24° Anniversario della strage di via D’Amelio, veleni e nessuna verità

Una serie interminabile di depistaggi e doppi giochi, quattro processi, uno ancora in corso a Caltanissetta, ma ancora nessuna verità nel 24esimo anniversario dalla strage che ha ucciso Paolo Borsellino e gli agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Eddie Walter Cosina e Claudio Traina. Verità che Rita sorella del magistrato, il fratello Salvatore e i figli di Borsellino chiedono da tanti anni allo stato con pazienza e sofferenza, a causa della quale non vogliono presenza di uomini politici alle commemorazioni.

Ancora troppi gli interrogativi che restano sul 19 luglio ’92, giorno in cui una 126 imbottita di tritolo provocò una strage in via Mariano D’amelio in un tranquillo pomeriggio domenicale estivo. I processi celebratisi a Palermo e Caltanissetta hanno fatto emergere circostanze contrastanti tra loro; una sola certezza, l’Italia quel giorno perse un uomo coraggioso e di grande valore, certamente inviso alla mafia e non solo.

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