Cultura

Nicosia: al via le Tre giornate di Davi’, 22 libri, 22 autori, 3 concerti, 20 editori espositori

nicosia

Iniziano questo venerdì per concludersi domenica a Nicosia nell’androne del palazzo comunale  dalle 11 alle 23, gli appuntamenti delle tre giornate di Davi’ casa editrice indipendente DAVI’, fondata nel 1989.

Il progetto ambizioso di Aldo La Ganga nasce “Perché una società che legge,discute e si contamina e’ una società che va verso la vera libertà. Oggi più che mai, si sente il bisogno di mettere al servizio di quanti lo vorranno un patrimonio  culturale e politico che possa dare slancio ai cittadini, al territorio ed alla qualità della vita di noi tutti, la cultura libertaria.”

Ogni presentazione uno stimolo alla riflessione,un invito alla partecipazione: gli autori,sono tutti protagonisti della storia contemporanea.Ognuno di loro,con la propria esperienza, ha lasciato e lascia una traccia intensa nell’evolversi del tessuto sociale. I dialoghi con gli autori continuano dopo le presentazioni,nella saletta “C.La Giglia” messa a disposizione dal circolo di cultura. Per partecipare basterà registrarsi all’info point.

Per creare un dibattito che possa essere coinvolgente per il pubblico ogni autore dialogherà con un personaggio che a sua volta ha affrontato nel corso della sua vita una serie di percorsi affini o comunque di partecipazione attiva al contesto politico sociale per stimolare nuove idee,nuove prospettive ed ipotesi di partecipazione.

La musica avrà il suo spazio essenziale, perché musica e’ Unione,testimonianza, espressione profonda dell’animo umano.

A chiudere gli eventi saranno per la prima serata I figli dell’officina, per la seconda serata Cristina Russo & band, e per la terza Friser,il fiore meraviglioso,oltre agli intermezzi con il sax di Enzo Tamburello.

L’evento del “Tre giornate di Davi'” e’ anche un modo per ridare centralità al libro,per dare visibilità al lavoro delle case editrici del territorio ennese e non soltanto perché come sostiene l’organizzatore, Aldo La Ganga”dai sumeri ai nostri giorni, i libri sono il vero DNA degli esseri umani.una società che legge,discute e si contamina e’ una società che va verso la vera libertà”.

Sarà possibile anche seguire le giornate in streaming da www.radiostudiodue.it

 AUTORI  PARTECIPANTI

Barbara Balzerani:

Nasce a Colleferro, città-fabbrica, in una famiglia operaia. Nel ’68 milita nel movimento studentesco romano, poi in Potere operaio e dal ’75 nelle Brigate Rosse. Viene arrestata nel ’85 e nel dicembre 2011 finisce di scontare  la condanna. Il primo libro, Compagna Luna, (98)  coincide con le prime uscite dal carcere. L’ultimo, Lascia che il mare entri (2014), è scritto in stato di libertà. Nel catalogo di Derive & Approdi compaiono anche La Sirena delle cinque (2003), Perché io, perché non tu (2009) e Cronaca di un’attesa (2011).

 Pinella  Di Gregorio

Professore ordinario di Storia Contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania. Ha pubblicato sulle principali riviste storiche italiane. È autrice, tra gli altri, di Oro Nero d’Oriente. Arabi petrolio e imperi tra le due guerre mondiali (Donzelli, 2006) e di Frontiere. L’impero britannico e la costruzione del Medio Oriente contemporaneo, (Carocci, 2012).

 Salvatore Silvano Messina 

vive a Canicatti (AG). È laureato in Medicina e specializzato in Cardiologia e in Pneumologia. Si è avvicinato alla letteratura da grande, dopo che la frequenza nelle corsie ospedaliere e negli ambulatori lo ha arricchito di una vasta esperienza nella conoscenza delle dinamiche dell’animo umano. Ha debuttato nel campo dell’editoria col romanzo L’Ultima Matriarca ( 2012), che mostra il ruolo per niente secondario ricoperto dalla donna siciliana nel nucleo familiare fino agli inizi degli anni ‘60 del secolo scorso.

 Renato Pennisi

Nato a Catania nel 1957. Avvocato civilista nella sua città, attualmente dirige la Rivista di Letteratura “La Terrazza”, e collabora alle pagine culturali del quotidiano “La Sicilia”.

E’ autore dei libri di poesia in dialetto siciliano Allancallaria (premessa di Corrado Peligra, Prova d’Autore, Catania, 2001; Premio Vann’Antò-Saitta) e Menzistorii (Cofine, Roma, 2006; Premio Ischitella-Pietro Giannone), quest’ultimo confluito in La cumeta (premessa di Franco Loi, Edizioni l’Obliquo, Brescia, 2009).

In italiano, ha vinto il “Premio Eugenio Montale” nel 1986 per la poesia inedita con la raccolta Letture senza spartito, poi inserita nell’antologia 7 Poeti del Premio Montale (Scheiwiller, Milano, 1987), e ha successivamente pubblicato La correzione del saggio (con nota di Arnaldo Colasanti, Tringale, Catania, 1990, nella collana diretta da Sebastiano Addamo), Mai più e ancora (premessa di Silvana La Spina, Edizioni l’Obliquo, Brescia, 2003) e La notte (presentazione di Giovanni Tesio, Interlinea, Novara, 2011).

E’ anche autore dei romanzi Libro dell’amore profondo (Prova d’Autore, Catania, 1999), La prigione di ghiaccio (ivi, 2002) e Romanzo (con risvolto di Gualtiero De Santi, ivi, 2006), LA CUMETA (Edizioni l’Obliquo, 2009)

Elvira Seminara

giornalista e pop artist, ha pubblicato per Mondadori L’indecenza (2008) e per nottetempoScusate la polvere (2011) e La penultima fine del mondo (2013). I primi due romanzi sono stati messi in scena nel 2014 e nel 2015 dal Teatro Stabile di Catania. Suoi testi sono tradotti in diversi paesi. Vive ad Aci Castello. Per Einaudi ha pubblicato Atlante degli abiti smessi(2016)

Salvo Basso  ( In memoria…)

Nacque a Giarre, in provincia di Catania, il 23 ottobre 1963. Crebbe a Scordia,  si laureò in Filosofia nell’Università di Catania col massimo dei voti e la lode.

Manifestò giovanissimo una precoce vocazione letteraria, iniziando presto a collaborare a fogli locali con poesie, aforismi, riflessioni, e divenendo uno dei principali animatori dell’associazione culturale Nadir.
Nel 1994 divenne Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Scordia, dal 1998 anche con le funzioni di vice sindaco, svolgendo un appassionato programma politico teso alla crescita culturale delle popolazioni della Sicilia sud-orientale, e coinvolgendo nel suo entusiasmo altri giovani politici della sua terra. Organizza in quegli anni conferenze, laboratori di poesia e di filosofia, fiere del libro, e grazie alla sua attività Scordia, “paese dove non c’è neppure un albergo” come spesso ripeteva, diviene il crocevia dove artisti e scrittori di tutta Italia si incontrano.
Le sue poesie intanto venivano pubblicate sulle riviste Il battello ebbroMolloyVia Lattea. Negli anni novanta scriverà poesie soprattutto in dialetto siciliano, utilizzando un linguaggio fulminante e corrosivo.
Mentre cresce l’attenzione sulla sua poesia, e mentre si prepara alla competizione politica per la carica di Sindaco a Scordia, nei primi giorni di agosto del 2001 si manifestano i primi sintomi di una grave malattia.Seguono mesi di sofferenze durante i quali continua a scrivere. Muore a Scordia il 26 aprile 2002, pochi giorni dopo l’uscita del libro Ccamaffari.

 Alberto G.Biuso:

Insegna Filosofia della mente e Sociologia della cultura nel Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’ Universita’ di Catania. E’ collaboratore,redattore e membro del Comitato Scientifico di numerose  riviste. Ha pubblicato numerosi volumi, tra i suoi ultimi lavori: La mente temporale. Corpo Mondo Artificio (2009),Temporalita’ e Differenza (2013).

Maria Gabriella Canfarelli

nata a Catania nel 1954. Ha pubblicato i libri di poesiaDomicilio (1999), Cattiva educazione (2002), Zona di ascolto (2005), L’erborista (2010) eDichiarazione giurata dell’attrice (2015). Scrive anche racconti e per il teatro, e collabora a riviste di letteratura.

 Antonio Di Grado:

Professore ordinario di Letteratura italiana del Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania,direttore scientifico della fondazione intitolata a Leonardo Sciascia a Racalmuto (AG), gia’ assessore alla cultura della città di Catania e presidente del Teatro Stabile.

Numerosi i volumi da lui pubblicati, tra i suoi ultimi lavori: Giuda l’oscuro: letteratura e tradimento;  L’ombra dell’eroe: Garibaldi nel romanzo italiano; Anarchia come romanzo e come fede.

  Giuseppe S. Martorana:

Esperto di analisi e pianificazione strategica. Coordinatore del Comitato tecnico del CeDoc – Centro di Documentazione e Studi sulle Organizzazioni complesse e i Sistemi locali – dell’Università degli Studi di Catania, dove insegna nel Master universitario di II livello in Management pubblico dello sviluppo locale. Autore fra l’altro dei volumi: “Il Marketing territoriale. Elementi di pianificazione, applicazione e valutazione della strategia di sviluppo territoriale” (2005); “Principi di programmazione, progettazione e analisi di fattibilità nei Fondi Strutturali Europei” (2005).Co-curatore dei volumi: “Alla ricerca della governance. Esperienze e nodi della programmazione negoziata in provincia di Ragusa” (2013); “ Politiche europee e prove di sviluppo locale in Sicilia – L’esperienza dei Gal come istituzioni di regolazione”(2015).Ha pubblicato  numerosi saggi tra cui :“Le politiche pubbliche per lo sviluppo fra centralismo e identità locale” (2016); “Processi di territorializzazione, deterritorializzazione e riterritorializzazione in Sicilia” (2016); “Sviluppo dello spazio o spazio dello sviluppo?” (2014); “La pianificazione tra struttura e forma dei sistemi locali. Il caso dell’area ragusana”

Pietro Orsatti:

Nato a Ferrara, è cresciuto e ha trascorso gran parte della sua vita a Roma. Ha lavorato e collaborato con numerose testate giornalistiche fra cui il Manifesto, Diario, Liberazione, Left/Avvenimenti, Nuova Ecologia, Terra, Radio Popolare, Rai, Arcoiris, ag Dire, Micro Mega, Antimafia Duemila e I Siciliani/giovani. Fra i primi in Italia a puntare sull’informazione aperta sul web e al giornalismo partecipativo. Ha realizzato e diretto più di venti documentari. Ha scritto per il teatro e per progetti audiovisivi. Ha pubblicato A Schiena Dritta (Socialmente 2009), L’Italia Cantata dal Basso (Coppola 2011), Segreto di Stato (pizzino, Coppola 2012), Grande Raccordo Criminale (con Floriana Bulfon, Imprimatur 2014) e alcuni ebook (Roma, L’Era Alemanna, Il Lampo verde, Utopia Brasil), Roma Brucia,Imprimatur 2015. E’ di fine aprile 2016 sempre per Imprimatur il suo nuovo libro “In morte di Don Masino”

  Salvo Vaccaro:

Insegna Filosofia politica e Scienza politica all’Università di Palermo. Tra i suoi ultimi lavori, ha curato Pensare altrimenti. Anarchismo e filosofia radicale del Novecento (2011), L’onda araba. I documenti delle rivolte (2012), Agire Altrimenti. Anarchismo e movimenti radicali nel XXI secolo (2014). È coautore di Il buco nero del capitalismo (2012). L’ultimo suo libro è AnarchistStudies. Una critica degli assiomi culturali (2016).

Nino Arrigo:

Dottore di ricerca in “Studi Inglesi e Angloamericani” e in “Metodologie della Filosofia”. Da anni conduce ricerche sul mito, in relazione alla letteratura, all’arte e alle sue permanenze nella società tardomoderna.È assegnista di ricerca presso la cattedra di “Letterature Comparate” dell’Università di Enna “Kore”. Autore dei volumi: Herman Melville e Cesare Pavese. Mito, simbolo, destino ed eterno ritorno (2006); Mito: itinerari di una storia intertestuale (2012), René Girard. Cristianesimo, etica, complessità nella società globalizzata (2014),ha pubblicato numerosi saggi e collabora alle riviste: “Letteratura & Società”, “Complessità”, “Carte Allineate” e “Rivista di Studi Italiani”, del cui comitato scientifico è membro.

All’attività di ricerca affianca quella di corsivista e di critico e curatore d’arte contemporanea

Francesco Codello:

Pedagogista, è stato per anni insegnante e dirigente scolastico in vari istituti statali. Attivo in organismi internazionali come l’International DemocraticEducation Network e l’EuropeanDemocraticEducation Community, ha scritto numerosi saggi e articoli sui temi educativi tra cui La Buona educazione (2005); Vaso creta o fiore? (2005); Liberi di imparare (con Irene Stella) (2011); La campanella non suona più (2015).Ne’ Obbedire Ne’ Comandare (2016)

  Aldo G.La Ganga:

Siciliano, 50 anni vissuti intensamente:libertario, libraio, editore, imprenditore, viaggiatore, scrittore, lettore, volontario,emigrante, assessore comunale, ribelle, sconfitto, vincitore……

Già autore di Oltre la democrazia (2011), Dalle radici le ali (2016)

I preparazione la raccolta di racconti brevi Nessun rimpianto  (2016)

Ino Lucia     
Nato nel  1976 a Varese, nel Gennaio 2003 crea  la casa editrice Altre Latitudini, che si prefigge lo scopo di dare visibilità ad artisti provenienti dalla marginalità psichiatrica e sociale.
Tra i principali volumi pubblicati:
Severino Caletti – Una vita d’artista – (2004)
Cesare Piscia – SOS al pianeta Terra (2005)
Quel che resta – viaggi a ritroso nella memoria (2006),Il viaggio di Monica (2006)
Il fiore Meraviglioso – testimonianze degli ultimi partigiani……(2007)
Dal 1997 svolge l’attività di regista/assistente alla regia a Milano presso video produttori, teatri stabili e compagnie di giro.

 Maria Angela Monfregola,

nata a Felline (Le), lavora come medico ortopedico presso l’Asl di Brindisi. Ha studiato omeopatia e ipnoterapia. Insegna ipnosi nella scuola IkosAgeform di Bari. Da anni si occupa di medicina naturale ed olistica, convinta che il vero benessere debba prendere in considerazione tutte le componenti umane: fisica, emozionale ed energetica. Il metodo che lei propone permette di migliorare la salute ottenendo anche il ringiovanimento.

Nino Romeo

drammaturgo, regista, attore. Citato tra gli autori rappresentativi della drammaturgia italiana contemporanea, è tra i drammaturghi italiani più premiati negli ultimi trent’anni. Fondatore del Gruppo Iarba, compagnia storica del teatro italiano di innovazione e ricerca.

Ha scritto per il teatro, tra gli altri, i testi:Sorelle per legge (2013); La casa della nonna (2010); Entro i limiti della media europea, oratorio in nero per le morti bianche (così le chiamano), Premio Calcante 2010, promosso da SIAD (Società Italiana Autori Drammatici), pubblicato dalla rivista “Ridotto”; Nubendi (2008); Dollìrio (2007), pubblicato dalla rivista “Ridotto”; Post Mortem (2006), tratto dall’omonima novella Premio Biennale delle Isole (Corte, Corsica), edito da “Prova d’autore”; Amici, Premio Candoni 2001; Disgusto per stile, Premio Riccione per il Teatro 1999, edito da Artefacio Libri (Catania); L’altro figlio (1999), ispirato all’omonima novella di Luigi Pirandello; Sachib e Marianna (1996); La rondine, l’usignolo e l’upupa (1994), edito da Sicilia Punto L (RG); Fatto in casa (1992), edito da Sicilia Punto L (RG); Storia di Frangisca, Premio IDI 1993, pubblicato dalla rivista “Ridotto”; !Cucì…Cucì!, Premio Fava 1992; Chiamata d’asso, targa speciale della Giuria al Premio Fava 1990; Una serata da… (1989); Cul de sac (1987); Cronica (1986); La sequestrata di Poitiers, segnalazione al Premio Riccione/Ater 1985.

Nel novembre 2015 la Casa Editrice Bulzoniha pubblicato laTrilogia della famiglia che comprende le opere: La casa della nonna, Nubendi e Sorelle per legge.

L’opera di Nino Romeo è stata ed è oggetto di studio ed argomento di saggi critici da parte di docenti di storia dello spettacolo, di letteratura, di linguistica. L’opera di Nino Romeo è stata argomento di sei tesi di laurea monografiche presso la Facoltà di lettere dell’Università di Catania e presso il DAMS di Bologna.

Ha diretto opere di Boris Vian, August Strindberg, Luigi Pirandello, Samuel Beckett; si è occupato della riduzione teatrale di novelle di Franz Kafka, Vitaliano Brancati, Giovanni Verga e Leonardo Sciascia e della messa in scena di opere poetiche di Catullo, Charles Baudelaire e di Domenico Tempio.

Nell’ambito del progetto Teatro/Anarchia/Rivoluzione…per una drammaturgia del pensiero… ha adattato per la scena e diretto opere filosofiche di MaxStirner, Pierre-Joseph Proudhon e di Percy Bysshe Shelley.

Ha diretto svariate manifestazioni ed incontri internazionali di teatro.

Ha diretto cartelloni di drammaturgia contemporanea e di teatro di innovazione in numerose città della Sicilia.

 Ismete Selmanaj

nata a Durazzo, in Albania. Nel 1991 si laurea all’Università di Tirana presso la Facoltà di Ingegneria Edile, ma la passione per la letteratura, che l’ha accompagnata sin da quando era bambina e che le ha fatto vincere medaglie e numerosi premi, non l’ha mai abbandonata. Vive sulla sua pelle la crisi politica albanese: nel 1992, infatti, decide di trasferirsi in Italia, risiedendo da allora in provincia di Messina. Con Bonfirraro lo scorso anno ha pubblicato il libro di successo Verginità Rapite che segna il suo esordio in lingua italiana, adottato dalla cattedra di “Cultura e Letteratura Albanese” presso l’Università di Palermo. I bambini non hanno mai colpe è il suo secondo romanzo.

 Nicoletta Vaiarello,

al suo esordio editoriale, nasce a Marsala il 03.08.1991, neo laureata in Scienze delle Comunicazioni, grafica e desingn presso la IUSVE di Verona, coltiva la passione per la narrazione da sempre e dal 2009 avvia un percorso di scrittura “condivisa” che culmina nel 2012 con la nascita di un suo Blog: Il Mondo di Enne, in cui trovano spazio le sue narrazioni brevi, leggere e intense allo stesso tempo. Oltre all’ impegno nel sociale per cui ha offerto collaborazione in progetti umanitari, ha al suo attivo le prime collaborazioni con Aziende Vinicole nel settore della comunicazione. Coltiva la passione per la fotografia.

 

 

 

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